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SFIDA EPICA TRA JUVE E MILAN, DISFATTA DELL’INTER CON L’ATALANTA

Dodicesima di campionato. Varie sono le sfide epiche, che verranno ricordate per l’eternità: Achille contro Ettore, Napoleone e Wellington, Cesare e Pompeo… Milan –Juve. Non è una partita come le altre. E’ una partita che sa di storia, una partita che vede di fronte due delle maggiori esponenti del calcio italiano, una partita che nel passato fece scontrare gente come Platini con Van Basten, Del Piero con Maldini, e molti altri ve ne sarebbero da citare. Si gioca a San Siro, oltre 80 mila spettatori. La Juve dopo appena otto minuti passa in vantaggio con Mandzuckic, che di testa su un bel cross di Alex Sandro mette la palla alle spalle di Donnarumma.

Juve_Milan

Ma il Milan non si può arrendere. Spinta dal pubblico, la squadra allenata da Gattuso si procura un calcio di rigore…proprio con lui: Gonzalo Higuain, grande ex della sfida e proprio lui lo va a battere. Come spesso accaduto durante la sua carriera, nei momenti decisivi Higuain scompare e sbaglia il rigore. Il resto della partita è equilibrata con azioni da una sponda all’ altra, ma all’81’ la Juve la chiude con il suo uomo più forte: Cristiano Ronaldo. Minuto 83. Higuain dopo essere stato ammonito protesta vistosamente e si prende il rosso. In preda alla frustrazione e alla rabbia va a muso duro contro ogni giocatore tanto da dover essere trattenuto dai suoi compagni.

e 3 reti, concludendo la partita sul 4 a 1. Un peccato per la squadra milanese che ora si trova a -9 dalla vetta.J_Atalanta_Inter

Se il Milan non può sorridere, tantomeno può farlo l’Inter che viene stradominato da un’Atalanta sorprendente che sin dal 1’ di gioco mette alle corde la squadra di Spalletti. L’Atalanta passa in vantaggio all’8’. Alla fine del primo tempo il risultato è il medesimo, un peccato per l’Atalanta considerate le occasioni clamorose sciupate. All’inizio della ripresa con stupore di tutti l’Inter pareggia su rigore con Icardi. Da questo momento in poi l’Atalanta sarà padrona del campo siglando infatti altre 3 reti, concludendo la partita sul 4 a 1.

Napoli

Resta invece più vicino alla vetta il Napoli di Ancelotti che batte 2 a 1 il Genoa al Marassi. La squadra partenopea al 20’ si trova sotto 1 a 0 ma riesce a pareggiare al 62’ con gol di Fabian Ruiz e addirittura passare in vantaggio all’ 86’ con autogol di Biraschi su un cross insidioso. La Roma di Di Francesco si impone per 4 a 1 all’Olimpico contro una Sampdoria che non è riuscita a reggere l’ urto giallorosso, mentre il Torino perde incredibilmente per 2 a 1 in casa con un Parma audace e motivato. La Lazio perde due punti preziosi con un brutto pareggio (1 a 1) a Reggio Emilia con il Sassuolo. Seguono Frosinone-Fiorentina (1 a 1), Spal-Cagliari (2 a 2), Chievo-Bologna (2 a 2) ed Empoli-Udinese (2 a 1).

Alessandro Matera e Mattia Marcatili (3BSc)

Alessandro Matera,Mattia Marcatili 3Bsc